Case Studies
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Rilievo geometrico con laser scanner 3D presso SNAM Torino
Rilievo geometrico con laser scanner 3D per la creazione di un BIM delle quattro palazzine del Distretto Nord Orientale SNAM Rete Gas, in Corso Taranto 61/A a TORINO Lo Studio Errealcubo dell’Ing. Valentina Russo è stato incaricato del rilievo di tre palazzine del Distretto Nord Orientale SNAM Rete Gas ubicati in Corso Taranto 61/A, 10154 Torino, con lo scopo di fornire una nuvola di punti da integrare all’interno del processo BIM di riqualifica degli spazi. Per ottimizzare l’acquisizione dei dati si è deciso di impiegare un laser scanner 3D a variazione di fase Focus X120 (Faro), strumento particolarmente versatile per peso e dimensioni. Per ottenere il miglior risultato possibile nel tempo a disposizione si è scelto di adottare una configurazione variabile di acquisizione dei dati 3D, spaziando da una risoluzione di 0,7 cm@10 mt per le scansioni di collegamento o centrali nelle stanze fino ad una risoluzione di 2,4 cm@10 mt per i vani più piccoli. -
Ex caserma “Tommaso Salsa” sito in Comune di Treviso
Rilievo e rappresentazione architettonica dell’immobile demaniale ex caserma “Tommaso Salsa” sito in Comune di Treviso
Rilievo Topografico e Fotogrammetrico
Il rilievo topografico di appoggio e di inquadramento è stato realizzato con la finalità di stabilire un sistema di riferimento tridimensionale locale inserito nel Sistema Geodetico Nazionale ETRF 2000. Il lavoro si è articolato in due fasi principali:
- materializzazione e rilievo della Rete dei punti principali mediante l’impiego della tecnica satellitare GNSS;
- materializzazione e rilievo delle Reti secondarie mediante l’impiego di una stazione totale di alta precisione.
Materializzazione e il rilievo della Rete dei punti principali
Dopo avere realizzato la Rete dei punti principali si è proceduto all’inquadramento del rilievo architettonico dei fabbricati nello stesso sistema di riferimento. Per quanto riguarda il rilievo fotogrammetrico delle facciate sono state acquisite le coordinate di un elevato numero di particolari architettonici nel predetto sistema di riferimento. A tal fine si è utilizzata la stazione totale Geomax modello ZOOM 35in modalità reflector-less, messa in stazione di volta in volta sui punti della rete principale ubicati nelle aree prospicienti le facciate stesse.
Per quanto riguarda l’inquadramento del rilievo degli interni, effettuato con tecniche dirette o con laser scanner 3D, sono stati preliminarmente materializzati numerosi vertici provvisori nelle stanze e nei vani scala dei fabbricati stessi. Tali vertici sono stati poi collegati alla Rete principale mediante reti secondarie rilevate con misure di angoli e distanze attraverso l’uso della stazione totale.
Rilievo fotogrammetrico dell’area
Il rilievo fotogrammetrico dell’intera area è avvenuto utilizzando un drone (Phantom3 Advanced) su cui è montato un gimball, che consente la rotazione di una fotocamera EXMOR 1/2.3” (Sony) da 12.4 megapixel, controllata a distanza. Il volo è stato pianificato in modo da garantire un ricoprimento longitudinale delle immagini del 80% e trasversale del 60% avendo preventivamente stabilito una quota di volo di 40 metri. Il drone è stato portato ad una altezza di circa 40 metri e sono state acquisite 79 immagini. Il tempo di acquisizione delle immagini è risultato inferiore a 5 minuti. Il pilotaggio del drone è stato effettuato da un operatore abilitato ENAC in un contesto confinato.
Rilievo fotogrammetrico delle facciate
Per il rilievo fotogrammetrico del fabbricato si è utilizzata una fotocamera Cyber-shot DSC-WX80 (Sony) montata su asta telescopica. Questo dispositivo ha consentito di portare la fotocamera fino ad una altezza di 11 metri e di controllarla in remoto, grazie alla possibilità di vedere in tempo reale sul display dello smartphone il campo inquadrato dalla fotocamera.
Rilievo Architettonico mediante metodi diretti e indiretti (laser scanner)
La fase di acquisizione geometrica degli interni si è sviluppata in due fasi in relazione alle differenti metodiche di rilievo, applicate in base al livello di complessità dello spazio. In particolare è stato impiegato il laser scanner 3D GLS-2000 (TOPCON), strumento a variazione di fase che può arrivare ad acquisire 120.000 punti al secondo, con una distanza di lavoro massima dichiarata di 500 metri e una accuratezza intorno ai 5 mm entro i 100 metri di acquisizione. Questo strumento è stato utilizzato per quelle porzioni di edificio geometricamente più articolate, come i blocchi scala e i sottotetti, caratterizzati da un sistema di travature a in legno a vista. In una fase successiva tuttavia si è scelto di estenderne l’utilizzo all’intero edificio 6, le cui volumetrie richiedevano una maggiore attenzione, e ad altre porzioni di edificio più semplici, ma che per ragioni di praticità ed organizzazione si è preferito rilevare con il laser scanner 3D. Il resto delle parti interne invece è stato rilevato mediante tecniche dirette.
(Credits: Aisi Studio di Ingegneria, www.aisiingegneria.com) -
Impiego dei droni in ambiente portuale
Sperimentazione svolta in collaborazione tra Fincantieri S.p.a., dipartimento di ingegneria dell’Università di Ferrara, Techno S.r.l. e Pettenati e Turchetto (Servizio chimico di Porto e HSE)
In seguito alla richiesta di collaborazione scientifica tra Università di Ferrara e FINCANTIERI S.p.A. proposta dall’Ing. Paolo Russo, docente di Topografia e Cartografia presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, il giorno 6 maggio 2016 è stata svolta una sperimentazione presso il grande bacino di carenaggio della stessa Società a Trieste. Del team di esperti che hanno partecipato all’esperienza, oltre al personale tecnico messo a disposizione da Fincantieri, facevano parte Paolo Russo, con funzioni di coordinatore delle operazioni, i piloti Elena Zambello, Valentina Russo, Riccardo Bonora, collaboratori dell’Università, e Roberto Nicolucci ( Techno srl) e Alessandro Turchetto (Servizio Chimico di Porto e HSE).
Techno-hse e Pettenati e Turchetto chimici di porto -
Rilievo di Cave ed Impianti
Errealcubo ha partecipato al progetto sperimentale di rilievo di cave e di impianti di gestione degli inerti attraverso l'impiego di tecniche e tecnologie avanzate in tutto il territorio nazionale.
Scopo del progetto è stato quello di identificare una procedura nuova per la quantificazione del materiale estratto ed accumulato.
Per l'acquisizione dei dati sono stati utilizzati elicotteri, multirotori e droni ad ala fissa, GPS e stazioni totali. -
Calcolo dei volumi di discariche
Rilievo aerofotogrammetrico da drone presso la discarica di Jolanda di Savoia (FE) al fine di ottenere ortofoto e sezioni nonché stimare il volume del lotto rilevato. Con un solo volo dell’aeromobile, ad una quota di 40 metri, sono state acquisite circa 85 immagini che sono state utilizzate per costruire il modello tridimensionale e l’ortofoto della discarica. Per scalare e georeferenziare il modello sono stati rilevati con un GPS-RTK 13 punti d’appoggio materializzati da appositi pannelli opportunamente posizionati sulla superfice della discarica. Dal modello sono state poi ricavate alcune sezioni significative dell’area in esame al fine di rappresentare il profilo altimetrico della discarica e le curve di livello ogni 2 metri. Il calcolo del volume è stato ottenuto da un’ulteriore elaborazione ed è di considerevole importanza per la programmazione della lavorazione del sito. -
Modellazione 3D e Rendering
La modellazione tridimensionale e la generazione di rendering è parte integrante sia del processo di rilievo e rappresentazione dell’esistente, sia del processo di progettazione legato tanto alla scala architettonica quanto a quella dell’Industrial Design. Le differenti competenze all’interno dello Studio Errealcubo consentono di coprire tutte le casistiche, potendo fornire prodotti digitali adatti a qualsiasi genere di finalità. -
Analisi delle deformazioni e delle simmetrie
L’acquisizione attraverso metodologie di rilievo 3D consente di acquisire enormi quantità di dati geometrici, grazie ai quali è possibile portare avanti alcune particolari analisi, quali l’analisi delle deformazioni o delle asimmetrie di un oggetto. Tali analisi riescono a mettere in evidenza le differenze esistenti fra le varie parti, localizzando eventuali anomalie e variazioni di forma. In ambito nautico, come nei due esempi riportati nella scheda, tale analisi risulta molto importante sia per identificare variazioni geometriche improvvise, asimmetrie e porzioni fuori dalle tolleranze costruttive o imposte dai regolamenti, legate di fatto al comportamento dalla barca in acqua.
credits: Politecnico di Milano - Prof. G. Guidi -
Ricostruzione 3D di superfici matematiche per il progetto
Il processo di Reverse Modeling può avere come finalità quella di definire un calco digitale dell’oggetto reale, sul quale poter portare avanti analisi di tipo geometrico o procedere alla sua stampa 3D. In alcuni casi il modello poligonale ottenuto può servire come base per la costruzione di superfici matematiche e la creazione di modelli 3D finalizzati al progetto. Questo accade quando del prodotto non si ha più una traccia digitale (disegni o modelli) oppure quando si vogliono apportare delle modifiche ad un modello reale esistente, per poi rimetterlo in produzione. In entrambe i casi è necessario arrivare ad un modello poligonale molto accurato, attraverso strumenti di acquisizione 3D di precisione, quindi estrarre le informazioni geometriche di base dalle quali produrre il modello matematico completo, costituito dalle superfici primarie, secondarie e raccordi unite in continuità. Nei casi presentati (caso Limar e zuccheriera Alessi) il processo dal rilievo alla costruzione del modello matematico ha richiesto una tolleranza millimetrica o sub-millimetrica rispetto all’oggetto originale.
credits: Politecnico di Milano - Prof. M. Gaiani -
Modellazione 3D poligonale per analisi geometriche e stampe 3D
Il progetto ha richiesto l’utilizzo di un sistema integrato di strumentazioni finalizzato alla acquisizione e creazione di un modello 3D. In particolare sono stati integrati laser scanner 3D basati sul principio della triangolazione e del tempo di volo, garantendo nel contempo una accuratezza globale all’interno dell’errore strumentale del TOF e una precisione nel dettaglio sub-millimetrica data dallo strumento a triangolazione. Il modello 3D è stato quindi poligonalizzato e ricostruito attraverso superfici matematiche. Queste ultime sono state confrontate con la griglia geometrica di riferimento della normativa per le gare olimpiche, verificandone le distanze e localizzando i punti della superficie fuori da tale tolleranza. Infine il modello matematico modificato è stato stampato con materiali invarianti alle dilatazioni termiche, creando di fatto un modello di riferimento esattamente uguale a quello virtuale, replicabile all’infinito.
credits: Politecnico di Milano - Prof. G. Guidi; Regione Lombardia -
Reverse Modeling di prodotti industriali
La partecipazione a differenti progetti nazionali ha consentito di acquisire una notevole esperienza nell’ambito del Reverse Modeling per il prodotto industriale, inteso come il processo di acquisizione e modellazione 3D di un oggetto esistente fino alla sua copia digitale. La tipologia dei prodotti industriali varia notevolmente sia a livello di geometria e finiture superficiali (dalle maquette ai prodotti finiti) che di dimensione (dai piccoli oggetti fino alle imbarcazioni), richiedendo di volta in volta la capacità di saper leggere le caratteristiche proprie dell’oggetto in relazione alle finalità del processo di Reverse, adattando di conseguenza la metodologia di acquisizione e di modellazione 3D.
credits: Politecnico di Milano - Prof. M. Gaiani -
Area vicina a tratto ferroviario
Rilievo della porzione di terreno adiacente ad un tratto ferroviario con l'ausilio di un aeromobile a pilotaggio remoto. La tecnica di rilievo utilizzata ha permesso di ricreare un modello 3d e l'ortofoto della zona. Dal modello sono stati eliminati gli elementi non appartenenti al terreno (es. case e alberi) ed è stato di conseguenza ottenuto un DTM (digital terrain model) dal quale sono state estrapolate le curve di livello. Dallo stesso modello si sono ricavate alcune sezioni di particolare importanza. La quota di volo scelta ha permesso di non sorvolare l'infrastruttura mantenendo da questa un'adeguata distanza di sicurezza. Il modello 3D è stato integrato nel rilievo svolto con strumenti topografici tradizionali dallo Studio Tecnico Geom. Marchesin (Rovigo) che ha inoltre fornito le coordinate dei punti necessari per la georeferenziazione del modello stesso.
Credits: Studio Tecnico Geom. Marchesin Samuele e Ing. Andrea Naliato (Rovigo) -
Capannone industriale
Un drone è stato impiegato per ispezionare le attrezzature presenti all’interno di un capannone industriale. L’elevata altezza della struttura e delle attrezzature rilevate all’interno ne rendeva difficoltosa l’ispezione e il controllo con altre tecniche. L’acquisizione di foto permette di documentare dettagliatamente lo stato di conservazione degli impianti e della struttura nel suo complesso, evidenziando eventuali anomalie. -
Drone per il prelievo di campioni d’acqua
Drone equipaggiato con appositi dispositivi e sensori atti al prelievo di campioni di acqua a profondità variabile. Questa tecnica innovativa permette il monitoraggio della qualità delle acque, prelevandone campioni senza perturbare la superficie del corpo idrico. Un gps integrato permette la georeferenziazione dei prelievi. I dati di concentrazione possono di conseguenza essere elaborati in relazione al punto di campionamento, al fine di creare modelli di dispersione degli inquinanti nell’acquifero. -
Serbatoio di stoccaggio idrocarburi
Rilievo con laser scanner e video ispezione tramite drone della superficie interna di un serbatoio di grandi dimensioni (altezza 20 metri e diametro 15 metri) utilizzato per lo stoccaggio di idrocarburi. Il rilevamento si è svolto dopo una fase di pulizia e bonifica dello stesso. Mediante l’impiego di un laser scanner è stato possibile effettuare la ricostruzione tridimensionale del serbatoio stesso da cui è stato possibile ricavarne le misure effettive. Un drone è stato appositamente equipaggiato con fari a led per permettere l’ispezione in un ambiente confinato in condizioni di scarsa visibilità. La superficie interna è stata dunque illuminata dal drone stesso ed è stato quindi possibile verificarne lo stato di conservazione dell’intero involucro. -
Gabbia di Faraday e delle linee vita di un mulino (Ferrara)
Lo scopo dell'intervento era individuare il punto di discontinuità nella gabbia di Faraday lungo la copertura industriale. L'utilizzo del drone si è dimostrato necessario data l'altezza dell'edificio che rendeva impraticabile l'impiego di sistemi tradizionali -
Campi di mais e di lattuga
Rilievi di due campi coltivati uno a lattuga e l'altro a mais.
E' stato possibile individuare e quantificare la produzione di insalata e individuare nel contempo aree in stato di sofferenza attraverso l'ausilio di fotocamere RGB e l'utilizzo di camere multispettrali e il relativo calcolo dell'indice NDVI. -
APR in Agricoltura di precisione (Ferrara)
Rilievo di un campo di frumento nel ferrarese.
Errealcubo sta partecipando attivamente a ricerche universitarie finalizzate a mettere a punto tecniche di rilevamento multispettrale. Infatti, lo sviluppo di nuove tecnologie è sempre più necessario in ambito agricolo per aumentare la produttività e per far fronte alle nuove necessità ambientali. In particolare gli APR stanno trovando un’efficace applicazione in quella che oggi si definisce “agricoltura di precisione” (Precision Farming). Attraverso l’elaborazione dei dati acquisiti dall’APR si ottengono le cosiddette “mappe di prescrizione” georeferenziate che permettono di conoscere le giuste quantità necessarie di concimi, diserbanti e d’acqua per ogni diversa area omogenea del campo. Possono, quindi, essere messe a punto opportune strategie selettive a dose variabile per ottimizzare la produzione ed esaltarne la qualità, risparmiando risorse. -
Fabbricato (Mantova)
Rilievo e monitoraggio di un fabbricato ubicato nell'entroterra mantovana e colpito dagli eventi sismici del maggio 2012.
Il fabbricato riporta dei danni notevoli, come si può evincere dalle immagini. Sono state rilevati i quadri fessurativi e stimate le lesioni solamente dall'esterno, poiché non era sicuro entrare all'interno del fabbricato. Attraverso la ricostruzione tridimensionale è stato poi possibile compiere diverse analisi metrologiche, tra cui la valutazione degli strapiombi del paramento murario e quantificare l’entità del danno.
credits: Thesis Engineering Di Ing. Claudio Comastri - Sasso Marconi -
Accertamento e la valutazione dei danni in agricoltura a supporto delle compagnie di Assicurazione
Scopo del servizio è quello di intervenire rapidamente sul luogo dove si trova una coltura che ha subito dei danni per eventi atmosferici o altre cause ed acquisire nel più breve tempo possibile dati e informazioni indispensabili per la determinazione delle cause del danno e per la quantificazione dello stesso attraverso l’impiego dei SAPR.
Attraverso questo servizio è stato possibile:
- Ottenere un dataset di foto a diverse quote di volo che attestano la tipologia del danno;
- quantificazione dell’area della porzione di terreno agricolo colpita dal danno mediante restituzione fotogrammetrica di immagini fotografiche digitali acquisite da SAPR;
- stima della percentuale di coltura danneggiata ;
- Inquadramento cartografico -
Condominio (Bologna)
Il monitoraggio è consistito nel rilevamento altimetrico periodico dei punti di controllo mediante livellazione geometrica digitale di alta precisione e nella determinazione delle corrispondenti variazioni di quota nel tempo. Nel caso in esame è stato realizzato un impianto di monitoraggio consistente in 13 punti di controllo materializzati da altrettanti capisaldi. I capisaldi sono stati realizzati con barre cilindriche in acciaio inossidabile infisse stabilmente nella muratura dell’edificio a circa 30 cm dal suolo.
credits: Thesis Engineering Di Ing. Claudio Comastri - Sasso Marconi -
Vigneto presso Vicobarone (Piacenza)
Il sito oggetto di studio è costituito da due vigneti in località Piccioni, VicoBarone (PC) di superficie pari a circa 1 ha ciascuno, con esposizione prevalente est-ovest, distribuiti su un terreno con dislivello complessivamente pari a circa 20 mt. L’occasione è servita per sperimentare vari layout di APR con differenti tipologie di elettroniche, nonché diverse quote di volo, inclinazione dei sensori e velocità di traslazione. Come approccio agronomico si è fatta un’analisi per la validazione scientifica dei dati acquisiti da APR e confronto con le attuali metodologie. Il test ha mostrato che con un volo puntuale di soli 4 minuti è stato possibile ottenere la mappa dell’indice di vigore vegetativo (NDVI) di un vigneto di un ettaro circa rendendo possibile una pianificazione mirata degli interventi sulla coltura con un reale risparmio in termini di tempi e di costi. -
Rilievo stradale per Tper Bologna
Rilievo topografico di dettaglio di 12 km del canale stradale della nuova linea filoviaria 25, dal Capolinea Gomito al Capolinea Due Madonne, eseguito per conto di Tper Bologna.
Il rilievo è stato effettuato nel seguente modo:
- Materializzazione dei punti della rete stradale e rilievo tramite GPS (sistema UTM ED50*)
- Rilievo planimetrico attraverso l'impiego di stazione totale
- Rilievo dei prospetti per via fotogrammetrica (acquisizione dei PFA con stazione totale)
Credits: Studio di Ingegneria Luca Venturi, Bologna -
Chiesa di San Maurelio
Rilievo della chiesa di San Maurelio, Ferrara. L'acquisizione dei dati è stata effettuata tramite laser scanner e fotogrammetria.
La chiesa è attualmente sotto progetto di intervento post eventi sismici avvenuti nel ferrarese nel maggio-giugno 2012.
Credits: Studio di Ingegneria Luca Venturi, Bologna. Arch. C. Manenti, Ing. G. Cangi, Ing. A. Petrani -
Ponte sul Reno (Marzabotto)
Il rilievo è stato eseguito a Pian di Venola, nel Comune di Marzabotto (Bo), sul fiume Reno, effettuando due voli con APR da 100 metri di quota e acquisendo un totale di 275 fotogrammi. Sul terreno sono stati posizionati e rilevati con GPS i target utilizzati in fase di restituzione come vincolo (G.C.P.) per la creazione della nube di punti e dell’ortofoto.
Credits: Dipartimento di Ingegneria - Università degli Studi di Ferrara, Thesis Engineering Di Ing. Claudio Comastri - Sasso Marconi -
Facciata del Duomo (Monza)
Rilievo fotogrammetrico della facciata del Duomo, costituita da una superficie geometricamente complessa di 40 x 35 mt. L'acquisizione dell'intera facciata è avvenuta grazie ad una integrazione fra diverse campagne di acquisizione immagini da piattaforma UAV con fotocamera ad asse perpendicolare ed inclinato rispetto alla facciata, inquadrate in un sistema di riferimento topografico. Dal modello 3D, ottenuto tramite orientamento delle immagini ed elaborazione SfM, è stata generata una ortoimmagine ad alta risoluzione, utilizzata come riferimento per la successiva fase di rappresentazione in scala 1:50 e 1:20.
Credits: Mons. Silvano Provasi, Parrocchia di San Giovanni Battista (Duomo di Monza) -
Chiesa di Galliera (Ferrara)
In seguito agli eventi sismici del 2012 nel ferrarese, moltissimi sono stati gli edifici a risultare danneggiati e lesionati. In questo caso, è stato rilevato tramite APR lo stato della chiesa di Galliera, con particolare riferimento ai danni del coperto e della parte alta della muratura.
Credits: Zenith ingegneria -
Cinta muraria (Magliano, Toscana)
Il Comune di Magliano in Toscana è caratterizzato da una cinta muraria di origine medievale che racchiude interamente il borgo e rappresenta una pregevole e caratteristica mura difensiva. Tale cinta muraria presenta lesioni e cedimenti.
E' stato realizzato un primo rilievo per la presentazione del progetto di monitoraggio delle mura del Comune, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Ferrara e il Consorzio Ferrara Ricerche.
Credits: Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Ferrara, CFR -
Coperti danneggiati dal sisma 2012
In occasione degli eventi sismici avvenuti nel ferrarese tra maggio e giugno 2012 sono stati condotti numerosi rilievi per la diagnosi dello stato dei fabbricati. Di grande utilità è stato l'impiego degli APR per il monitoraggio e l'ispezione dei coperti danneggiati. -
Comune di San Carlo (Sant'Agostino, Ferrara)
Rilievo plano–altimetrico tridimensionale eseguito con tecnologia APR e GPS di un’area situata nel comune di Sant’Agostino (Fe) nella frazione di San Carlo effettuata in seguito agli eventi sismici del 2012. L'area oggetto del rilievo era stata classificata come "zona rossa" e quindi interdetta ai non autorizzati. L’acquisizione fotogrammetrica è stata effettuata tramite APR DJI S800 dotato di camera mirrorless Canon Eos M e, volando ad una quota di 120 m, sono stati acquisiti circa 700 fotogrammi successivamente elaborati con il software Agisoft Photoscan e in seguito importato in ambiente CAD per produrre opportuna cartografia vettoriale.
credits: Frighi Geomm. Studio Tecnico Associato -
Chiesa di Fatima (Boavista)
Rilievo della chiesa di Fatima, situata a Boavista, Capo Verde, per il progetto di intervento e restauro. Le condizioni meteorologiche del sito hanno richiesto un'attenzione particolare alle procedure di lavoro: l'isola è caratterizzata da forte vento costante di 15-20 nodi, sono presenti anomalie nella declinazione magnetica e sabbia fine dispersa in aria salmastra. E' stato realizzato un modello tridimensionale della chiesa e del terreno circostante, sono state realizzate sezioni e una mappa a curve di livello, per avere tutte le informazioni morfologiche dell'area.
credits: Humana Skala srl -
Centro Educativo (Ferrara)
Il fabbricato oggetto del monitoraggio si trova nella parte nord del centro storico di Ferrara, in un complesso conventuale situato all'interno del lotto all'angolo tra Corso Biagio Rossetti e via Ludovico Ariosto.
Sono state predisposte tre linee di monitoraggio: B1, B2 e B3. Si è ritenuto opportuno installare un riferimento sotto alla finestra, B1, e due sopra l’architrave, B2 e B3, al fine di poter valutare gli spostamenti relativi in entrambi gli assi di scorrimento principali.
Per il monitoraggio della lesione è stato utilizzato un deformometro manuale, strumento che valuta le variazioni di ampiezza delle lesioni con una precisione dell’ordine del millesimo di millimetro misurando lo spostamento relativo tra due punti di riscontro opposti, installati opportunamente sulla muratura, a cavallo della lesione.
La variazione nel tempo delle letture indicate dal comparatore corrisponde alla variazione di distanza dei due caposaldi. Tale variazione indica l’entità dell’allargamento o del restringimento della lesione. -
Torre Dogaro (Finale Emilia, Bologna)
Rilievo topografico e fotogrammetrico da piattaforma UAV dell’edificio a torre di via Dogaro per la valutazione del danno subito con il sisma del maggio 2012, e realizzazione di una tavola di presentazione del lavoro. A partire dal rilievo fotogrammetrico è stato poi possibile ricostruire il quadro fessurativo della muratura, quantificando l’entità del danno subito e stabilire le modalità di intervento per la messa in sicurezza del fabbricato.
Credits: Thesis Engineering Di Ing. Claudio Comastri - Sasso Marconi -
Abbazia di Pomposa (Ferrara)
Rilievo integrato interno ed esterno dell'intero complesso abbaziale. I dati delle murature esterne sono state acquisite integrando nuvole di punti registrate con uno scanner 3D TOF insieme ad immagini provenienti da una campagna fotogrammetrica da terra, mentre le coperture sono state acquisite da una piattaforma UAV. L'interno dell'edificio è stato rilevato con un laser scanner 3D a variazione di fase. L'uso di differenti tecnologie basate su sensori attivi e passivi ha permesso una serie di confronti sulla qualità e attendibilità dei dati acquisiti, nel contempo è stato possibile ottenere nuvole dense di punti, dalle quali poter estrarre informazioni relative alla geometria e alle deformazioni strutturali.
Credits: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna; Zenith Ingegneria Srl; Prof.sa Anna Maria Manferdini, Università di Bologna. -
Palazzo storico (Bologna)
Per il controllo dei cedimenti delle fondazioni della parte di fabbricato prospicente Largo Respighi è stata utilizzata la tecnica della livellazione geometrica digitale di alta precisione. In particolare è stata realizzata una piccola linea di livellazione costituita da 6 punti di controllo, materializzati da altrettanti capisaldi, di cui 5 infissi nell’edificio sotto controllo e uno in quello ad esso adiacente. La linea di livellazione è collegata a due capisaldi della rete di controllo della Subsidenza del Comune di Bologna, ubicati sempre in Largo Respighi. Per le misure si è utilizzato un livello digitale di alta precisione e una stadia codificata in Invar.
credits: studio di Ingegneria Luca Venturi, Bologna. -
Raccordo stradale (Altedo, Bologna)
Rilievo e ricostruzione tridimensionale del territorio per il tracciamento di un nuovo asse stradale presso il comune di Malalbergo, ad Altedo. A partire dal modello 3D ricavato dall’elaborazione fotogrammetrica da APR si sono ricavate tutte le informazioni sullo stato di fatto necessarie alla progettazione (sezioni longitudinali, trasversali, distanze relative, ecc).
credits: Thesis Engineering Di Ing. Claudio Comastri - Sasso Marconi -
Parete di roccia (Campione del Garda, Brescia)
A ottobre 2014 sono crollati circa 10'000 m3 di roccia distaccandosi da una parete alta più di trecento metri a strapiombo su un paese affacciata sul lago. Per poter mettere in sicurezza la parete e stabilire le dinamiche di collasso, è stato necessario fare un rilievo totale della parete con le tecniche fotogrammetriche. La procedura che si è seguita è stata la seguente: - Sopralluogo con APR (video ispezione) - Primo rilievo da APR (acquisizione immagini e ricostruzione 3d) - Volo e rilievo fotogrammetrico da elicottero - Rilievo dei PFA da stazione totale - Modellazione della parete di roccia - Studio e analisi delle dinamiche morfologiche - Previsione dei piani principali di frattura - Simulazione della caduta di massi In questo modo è stato elaborato un piano di messa in sicurezza della parete di roccia in modo da prevenire ulteriori distacchi futuri di massi.
credits: Thesis Engineering Di Ing. Claudio Comastri - Sasso Marconi -
Area archeologica di Pompei (Napoli)
Rilievo di dettaglio della Regio VIII, parte del Grande Progetto Pompei - "Piano della conoscenza, servizi di diagnosi e monitoraggio dello stato di conservazione di Pompei" - Lotto n. 6 . CUP: F69GI300150006 CIG: 5632076823. Il rilievo di dettaglio, avvenuto con un laser scanner 3D a variazione di fase, ha riguardato le aree sopra terra e gli ipogei interni delle insulae (.ca 60.000 mq). Le 2700 scansioni sono state allineate in un unico sistema di riferimento e sono state orientate nel sistema di riferimento della Soprintendenza.
Credits: Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei; Società A.T.S. Archaeolandscapes Tech and Survey s.r.l. -
Chiesa di San Giovanni in Conca (Milano)
Rilievo reality-based della cripta ipogea e dell'abside fuori terra attraverso l'integrazione di un laser scanner TOF e uno con funzionamento a triangolazione per i dettagli scultorei. Il rilievo è servito per l'estrazione delle infomazioni geometriche di partenza, che sono state integrate con una analisi storica sulla evoluzione del fabbricato e sgli stilemi delle diverse epoche, fino ad arrivare alla ricostruzione tridimensionale di quattro differenti versioni della Basilica relative al VI, XII, XV e XVIII secolo. Gli artefatti prodotti sono serviti come strumento di comunicazione e promozione del Bene Culturale, inserito nella rete delle opere della Milano Romana.
Credits: Regione Lombardia; Prof. G. Guidi, Politecnico di Milano -
Villa del Verginese (Ferrara)
La delizia estense del Verginese, vicino Portomaggiore, è stata oggetto di diversi test metrologici per la verifica della precisione e dell’affidabilità di alcune moderne tecniche di fotogrammetria digitale da drone. Lo scopo inoltre è stato quello di mettere a punto una procedura al fine di ottenere i risultati migliori in termini di precisione, ottimizzando i tempi di acquisizione ed elaborazione immagini. La ricerca ha previsto dei test di confronto tra alcuni modelli digitali 3D del complesso monumentale realizzati per via fotogrammetrica e un modello di riferimento dello stesso oggetto ottenuto mediante scansione laser 3D. Variando le condizioni di acquisizione (quota di volo, ricoprimento, impostazioni della fotocamera), la distanza dall’oggetto, l’inclinazione dell’asse della fotocamera (asse in assetto nadirale e inclinato), il numero e la posizione dei punti di controllo, si sono ottenuti diversi modelli. Ogni modello è stato poi confrontato con quello di riferimento, determinandone gli scostamenti medi a livello globale e gli scostamenti locali massimi per alcune sezioni e particolari architettonici. I risultati mostrano un’ottima coerenza tra i vari modelli ottenuti con le diverse tecniche. Il lavoro è stato di notevole utilità: si sono ricavate utili indicazioni sulla tecnica operativa ottimale sia per superfici fondamentalmente planari che per oggetti fortemente tridimensionali (con riferimento al complesso monumentale rilevato e al terreno circostante).